RESPIRO DUNQUE

La giornata sarà interattiva, fatta di teoria e di tanta pratica. Ci saranno esercizi individuali e di interazione. Usero' un metodo che trova la sua origine nella terapia del respiro. Questo metodo si chiama"KEI RAKU" Volkmar Glaser ne è l'ideatore) e racchiude forme di movimento e di allungamento  che richiamano la dinamica fisica dello sviluppo umano, dal bambino all'adulto. Percorreremo insieme le fasi della crescita, e cercheremo di capire le parti fondamentali di ognuna di queste fasi da un punto di vista emotivo e psicologico. Gli esercizi hanno si un approccio fisico, ma vanno a toccare anche gli aspetti emotivi e psicologici dell'individuo. Lo scopo non è voler cambiare il ritmo e l'intensità del respiro come si fa nel pranayama (yoga), ma diventare consapevoli del proprio respiro e della sua portata, che va aldilà del proprio corpo fisico.

Respira...

La giornata è rivolta a persone di tutte le età e non è necessario avere conoscenze specifiche riguardo tecnico di respiro. Quello che chiedo ai partecipanti è di avere una certa stabilità psicologica e di avere un'affinità psicologica e di avere un'affinità nella gestione delle proprie emozioni.Daiana si occupa di terapia del respiro, saranno esercizi fattibilissimi per tutte le età 

Tecnica di Rilassamento

Respiro, dunque sono, dunque vivo: è una sensazione magnifica percepire e divenire consapevoli di come il proprio respiro sia una cosa unica con il proprio corpo, le proprie emozioni e la propria mente.

Quando questa percezione viene a mancare, quando ci dimentichiamo di respirare per un certo lasso di tempo, allora cresce in noi il bisogno di respirare più profondamente. Chi non ha mai avuto il bisogno di respirare profondamente? Chi non ha mai smesso di respirare, anche sono per qualche secondo, durante momenti di stress? E chi non ha mai trovato tremendamente difficile ritrovare il proprio respiro e indirizzarlo là, dove se ne avrebbe più bisogno, per dare un po? sollievo al proprio essere?

Molto spesso infatti respiriamo come viviamo: di fretta e superficialmente. Questo porta a tensioni che si traducono in rigidità nelle vie respiratorie e nella muscolatura respiratoria. In tal modo limitiamo la preziosa assimilazione di ossigeno e di energia vitale, e ci sentiamo sfiancati, stanchi e irritabile.

Ma possiamo cambiare tutto questo: quando osserviamo il nostro respiro, questo diventa riconoscente e ci mostra la sua gratitudine cambiando, facendoci il favore di diventare più profondo e leggero. Questo perché per un attimo indirizziamo la nostra attenzione al nostro mondo interiore e ci rendiamo indipendenti dal mondo esterno che funge da agente scatenante delle nostre emozioni. Quando decidiamo consapevolmente di diventare i timonieri della nostra vita, allora il respiro cambia, noi cambiamo, e cambia anche il modo con cui percepiamo il mondo.